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Vineyard called Boschette |
Come promesso, rieccoci con la rubrica "Franciacortadvisor".
Questa settimana vi parlerò di una delle mie cantine preferite: Bosio Franciacorta, dei fratelli Laura e Cesare Bosio.
Dovete sapere che da qui, alcuni anni fa, partì la mia passione per il vino o meglio (quella c'era già) iniziai a diventare una bevitrice appassionata e consapevole, dove consapevole non significa morigerata, bensì "con coscienza e conoscenza". E tutto questo grazie a Cesare, stimato agronomo ma soprattutto grande appassionato e conoscitore del nettare di bacco, uno dei palati più esigenti ed esperti che io conosca e, soprattutto, grandissimo trasmettitore di "emozioni vinicole" come mi piace chiamarle; Laura invece, occupandosi soprattutto della parte amministrativa e commerciale, mi ha insegnato molto sul mondo del vino, su ciò che i consumatori finali si aspettano, e tante altre cose che per elencarle mi ci vorrebbe una giornata intera...(e un po' sono piccoli segreti che custodisco gelosamente)
Se posso dare una definizione dei loro vini? Potrei definirli: appassionati, perchè in ogni sorso si sentono l'impegno, i sacrifici e la fatica che diventano oro liquido.
E questo grazie anche alla scelta di produrre poche bottiglie, circa 100.000, divise in Satén, Brut, ExtraBrut Boschedor, Nature, Rosé e la Riserva Girolamo Bosio (intitolata al nonno, precursore della storia vitivinicola dei fratelli Bosio) per quanto riguarda i Franciacorta e il Curtefranca Rosso, Curtefranca Bianco e lo Zenighe per quanto riguarda appunto i Curtefranca Doc.
Consigliarne uno è molto difficile, dipende sempre dal gusto del bevitore. Solitamente si dice che il Satén è molto femminile perchè delicato come perlage e come gusto, ma sto notando ultimamente un cambio di rotta su questo fronte, a favore di sapori più "aggressivi".
Personalmente la mia classifica va dal Riserva Girolamo Bosio in prima posizione, seguito subito a ruota dal mio amatissimo ExtraBrut Borschedor, e il Rosè quasi a pari merito col Nature. Fuori classifica perchè non facente parte della categoria bollicine, lo spettacolare Zenighe, un rosso armonioso ed elegante, con una persistenza importante, sacro compagno di spiedo alla bresciana.
Il lavoro paga, e i ragazzi stanno ottenendo i risultati che si meritano!
Ultima informazione, non meno importante, la Bosio Franciacorta fa parte della FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), gruppo composto solamente da vignaioli che seguono il loro prodotto dalla terra alla vendita...
Una visita in cantina è d'obbligo, per poter conoscere di persona Laura e Cesare, per degustare i loro meravigliosi vini e toccare con mano se ho o meno ragione...
Salute!!
As I promised, here we are again with the column "Franciacortadvisor"
This week I'll talk about one of my favorite wineries: Bosio Franciacorta,owned by the brothers Laura and Cesare Bosio.
You should know that from here, few years ago, started my passion for wine or better (that was already there) I started to become a passionate and conscious drinker, where conscious does not mean moderate, but "with consciousness and knowledge."
And all this thanks to Cesare, estimated agronomist but above all a great winelover and connoisseur of the nectar of Bacchus, one of the most demanding palates and experts that I know and, above all, great transmitter of "wine emotions" as I like to call them; Laura instead, focusing mainly on the administration and business, taught me a lot about wine, about what end users expect, and so many other things to list them I would take a day ... (and a little of these are little secrets that I jealously protect)
If I can give a definition of their wines? I could call them passionate, because in every sip you can feel the commitment, the sacrifices and hard work that become liquid gold.
And this also thanks to the choice of producing a few bottles, about 100,000, divided into Satén, Brut, Extrabrut Boschedor, Nature, Rosé and Girolamo Bosio Reserve (dedicated to their grandfather, a pioneer of the wine history of the Bosio brothers) regarding Franciacorta and Curtefranca Red, Curtefranca White and Curtefranca Zenighe for the category Curtefranca Doc.
Suggest one is very difficult, always depends on the drinker's taste. Usually it's said that the Satén is very feminine because delicate, but I'm noticing a change on this front, in favor of more "aggressive flavors."
Personally my ranking goes from Jerome Bosio Reserve in first position, followed immediately closely by my beloved Extrabrut Borschedor, and Rosé almost a dead heat with Nature. Off the charts because it is not part of the class bubbles, the spectacular Zenighe, harmonious and elegant red, with an important persistence, sacred companion to the Spiedo alla Bresciana.
The work pays off, and the guys are getting the deserve results!
Last information, not least, the Bosio Franciacorta is part of FIVI (Italian Federation of Independent Winegrowers), the group made up only by winemakers who follow their product from soil to sale ...
A visit to the cellar is a must, in order to meet Laura and Cesare, to taste their wonderful wines and touch if I have or not right ...
Cheers!!
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