
Quella fetta di Franciacorta che io amo, è ben espressa dal lavoro di Andrea Arici, che in questa cantina che ha più la dimensione fisica e "spirituale" di una casa, produce alcuni tra i miei Franciacorta preferiti...si, si ha proprio la sensazione di essere accolti nella casa di un amico, una amico un po' timido forse, che probabilmente si trova molto meglio in vigna o tra le mura della sua cantina, nella quiete dei propri spazi, piuttosto che nel ruolo di presentatore di se stesso, del proprio prodotto e della propria filosofia. Ma non serve scambiare troppe parole, anche se quelle poche spese delineano chiaramente il proprio pensiero e la direzione intrapresa, il vino parla al posto suo: sapido,fresco e minerale; bevuto nella variante dosaggio zero e rosè (anche se tutti i suoi Franciacorta sono dosaggio zero), meraviglioso nella purezza del pinot nero vinificato in bianco del suo Dosaggio Zero Nero e della Riserva Andrea Arici (che conosco ma purtroppo non erano a mescita). Vi invito caldamente a fare un giro in cantina, per scoprire un angolo di Franciacorta e un "sarto del vino", aprendovi a questa e ad altre cantine più piccole e scoprire così l'anima di questa terra, voluta e tenacemente curata..
Una menzione e un ringraziamento particolare ad Anna, la moglie di Andrea, che ci ha accolti come fossimo amici di vecchia data e ci ha introdotti nel loro piccolo mondo.
Una menzione e un ringraziamento particolare ad Anna, la moglie di Andrea, che ci ha accolti come fossimo amici di vecchia data e ci ha introdotti nel loro piccolo mondo.
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