giovedì 8 settembre 2016

S like Star of Michelin's guide

borgonato franciacorta

stefano cerveni

franciacorta

stelle michelin

genuine franciacorta

franciacorta

philippe leveille







franciacorta
Foto scattata durante la serata in onore del Maestro Gualtiero Marchesi
Poche cose nella vita danno soddisfazione come il cibo (e il vino ovviamente, ma che ve lo dico a fare :-) ).. 
Niente mi appaga come lo scoprire un ingrediente all'interno di un piatto, o il sentire come un elemento entri in contrasto o, al contrario, come si sposi magnificamente all'altro. La cucina è gioia, e non solo per me che la vivo come la mia più grande passione (da tempi non sospetti e anni luce precedente ai vari programmi televisivi culinari, ci tengo a precisarlo...la cucina non è moda, la cucina è radice culturale); credo lo sia per tutti, soprattutto in Italia dove è normale mangiare in famiglia tutti insieme e dove è altrettanto normale stare seduti a tavola, magari la domenica a pranzo, per delle ore parlando dell'argomento che più ci appassiona: la cucina!
In Franciacorta ci sono grandi ristoranti, piccole osterie storiche, trattorie che esistono da decenni; e poi ci sono le "perle", quei posti che negli anni si sono distinti per abilità e maestria e che ora sono conosciuti da tutti. 
Grande pioniere dell'alta cucina italiana, quando i re incontrastati erano solo i cugini transalpini, il Maestro Gualtiero Marchesi con la sua Albereta ha portato i gourmet di tutta Italia e di mezzo mondo, a cenare nel cuore della Franciacorta. Ha fatto da insegnante e da mentore per gran parte delle stelle culinarie dello stivale, che da qui sono partite per il successo come Andrea Berton, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Ernst Knam, Davide Oldani e tanti altri.
Ora che ha lasciato la Franciacorta, il testimone "Michelin" è rimasto in mano a due dei miei cuochi prediletti: Stefano Cerveni del Ristorante Due Colombe a Borgonato e Philippe Léveillé del Miramonti l'Altro a Concesio (paese ad un passo dalla Franciacorta). 
Esperienze mistiche in entrambi i ristoranti, propongono due cucine totalmente differenti e direi imparagonabili: puntata sulla semplicità stilistica ed esecutiva e sulla territorialità per il primo, e sulla fusione di due territori (Léveillé è Bretone ma vive in Italia da una vita) e sulla elaborazione per il secondo. 
Certamente non per tutti i giorni (ovviamente essendo due ristoranti stellati non sono sempre accessibili), certamente per dei giorni speciali da ricordare!
Un'altra scusa in più per venire in Franciacorta...no?
(mannaggia a me e a questi post che mi fanno venire fame, pur avendo già cenato..uff)


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