giovedì 4 aprile 2019

Vinitaly 2019


Vinitaly è alle porte, anzi direi che è proprio sull'uscio. E con il tempismo che mi è solito, ecco il post che non ho mai voluto scrivere:

Vinitaly: che cantine visitare, secondo me!

Precisazioni:
L'ordine non sta ad indicare una classifica di preferenza, semplicemente i produttori di Franciacorta che vi voglio consigliare non sono tutti nello stand Lombardia: alcuni sono li ed altri sono nel padiglione n°8.
La mia preferenza non è dettata da alcuna marchetta, né da adv, né altro: ho indicato ciò che mi piace e che regolarmente consumo.
Non so che vini saranno in mescita quindi se non troverete quello che indico come preferenza, sappiate che andrete comunque sul sicuro: qualità qualità qualità.
Se indico il Satèn che è una tipologia che solitamente è un pelino "ruffiana", vuol dire che in quella specifica cantina viene stravolta questa idea con un Satèn di carattere e poco piacione.
L'indicazione piccola, media, grande varia in base al numero di bottiglie prodotte.
Tranne un paio, non troverete nomi altisonanti ed etichette famosissimissime: non perché le snobbi o perché non mi piacciano i loro prodotti, semplicemente quelle le conoscono tutti e sicuramente non serve citarle, oltre al fatto che non è certamente Vinitaly il luogo dove avrete modo di assaggiare riserve o prodotti del top di gamma, brutale ma salvo abbiate un invito la realtà dei fatti è questa: visitate direttamente le cantine che oltretutto sono spettacolari.

Partiamo dal Palaexpo ovvero il padiglione sopraelevato, accesso tramite scale mobili, Lombardia.
Non sta a me ovviamente dirvi che troverete coda per entrare: padiglione un po' piccolo per ospitare tutti gli amanti del Franciacorta ergo, si entra un po' per volta. Armatevi di santa pazienza.

Ronco Calino A17: vini con carattere, Franciacorta Centrale. Cantina media il cui riconoscimento sta crescendo piano piano (e aggiungo Finalmente!!!), puntando sulla qualità e sul carattere deciso e riconoscibile. Etichette consigliate: Brut Millesimato, Nature e Satèn.

Faccoli B17: vini del Monteorfano confine sud della Franciacorta, mano riconoscibilissima. Cantina medio-piccola, produzione che va incontro al gusto del proprietario che o lo si ama...o lo si ama. Fortissimo! Etichette consigliate: Non Dosato, Riserva non per tutti.

Bosio C17: vini eleganti, zona nord della Franciacorta. Cantina media, produzione in continua crescita, qualità e finezza. Etichette consigliate: Extrabrut Boschedòr, Nature.

Barone Pizzini D16: pionieri del biologico, zona nord della Franciacorta. Cantina grande e vini di qualità. Precursori della "rinascita" dell'Erbamat, vitigno autoctono della zona. Etichette consigliate: Nature, Rosé (che è questo nella fotografia, annata 2014) e Riserva Bagnadore.

Ci spostiamo poi al Padiglione 8 - FIVI -

SanCristoforo C8/C9: vini espressione del territorio, Franciacorta centro-sud. Cantina medio-piccola, produzione di qualità, gestione familiare. Etichette consigliate: Brut Millesimato, Brut ND, Pas Dosé, Riserva Celeste.

Mosnel G8/G9: una delle aziende più antiche del territorio, Franciacorta nord. Cantina grande, produzione attenta, vini che sono sempre una certezza. Etichette consigliate: Pad dosé, EBB, Parosé.

Corte Fusia F8/F9: azienda piccola e giovane come giovani sono i due proprietari, amici da una vita, vini espressione pura del Monteorfano, Franciacorta sud. Etichette consigliate: Brut, Satèn, Rosé, Millesimato, Riserva..tutti praticamente.

Questi i miei imprescindibili di Vinitaly...e i vostri quali sono????